H4CBD, THCP, ecc... Cosa sono questi nuovi termini che stanno nascendo nel mondo del CBD?

H4CBD, THCP, HHC, CBD

Da alcuni mesi stiamo assistendo alla comparsa di nuovi termini nella vendita di CBD. Si è iniziato con l'HHC, una molecola ora vietata in Francia, seguita dall'H4CBD e dal THCP.

Diamo un'occhiata a tutte queste nuove formule per saperne di più.

HHC :

L'esaidrocannabinolo (HHC) è stato scoperto nel 1944 dal chimico americano Roger Adams. Si ottiene per idrogenazione di una molecola di THC, utilizzando tecniche di sintesi chimica. Si noti che l'HHC non è un cannabinoide naturalmente presente nella pianta di cannabis, ma piuttosto una molecola sintetica creata in laboratorio.

Poiché il suo effetto è simile a quello del THC, ne è stata vietata la vendita in Francia dal giugno 2023. Il THC (delta-9-tetraidrocannabinolo) e l'HHC (esaidrocannabinolo) sono due composti chimici che appartengono alla stessa famiglia di composti chiamati cannabinoidi, ma differiscono per la loro struttura molecolare e per i loro effetti sull'organismo.

Il THC è uno dei principali cannabinoidi presenti nella pianta di cannabis ed è responsabile della maggior parte dei suoi effetti psicoattivi, come euforia, rilassamento e distorsione della percezione sensoriale. Il THC si lega direttamente ai recettori dei cannabinoidi nel cervello e nel sistema nervoso centrale, causando effetti collaterali come sonnolenza, tachicardia e ansia.

L'HHC è invece un cannabinoide sintetico prodotto in laboratorio anziché nella pianta di cannabis. La sua struttura molecolare è leggermente diversa da quella del THC, con un gruppo di atomi di carbonio in più nella sua catena molecolare. Questa diversa struttura ha un impatto sugli effetti dell'HHC, che sono considerati più blandi e sottili di quelli del THC. Sebbene anche l'HHC sia psicoattivo, è generalmente considerato meno potenzialmente ansiogeno del THC, anche se sono necessarie ulteriori ricerche per confermarlo, ma per il momento è considerato troppo pericoloso per la salute pubblica e quindi è stato vietato.

L'H4CBD :

L'H4CBD è un cannabinoide sintetico e artificiale, come lo era l'HHC in precedenza in questo articolo. Sintetico, perché è ottenuto in laboratorio da idrogenazione di una molecola di CBD. Ed è artificiale, perché non esiste in natura: non si trova nei fiori o nei semi di cannabis.

L'H4CBD è stato sintetizzato per la prima volta nel 1940, insieme ad altri cannabinoidi sintetici ottenuti anch'essi per idrogenazione. All'epoca, i ricercatori volevano ottenere una versione più stabile e potente dei fitocannabinoidi della pianta. Come abbiamo visto, è in questo periodo che è stato creato anche l'HHC.

In breve, l'H4CBD è una molecola di CBD con 4 atomi di idrogeno per giunta. Scoperto nel secolo scorso, oggi è il beniamino dei negozi americani e, da qualche settimana/mese, anche in Francia. Il fatto che l'H4CBD sia una versione superpotenziata del CBD, con l'aggiunta di un piccolo effetto psicotropo molto apprezzato dai sostenitori del THC, lo rende un prodotto molto ricercato al momento. Sembrerebbe che l'H4CBD, a differenza del CBD, abbia una relativa affinità per con i recettori CB1 del nostro sistema endocannabinoide

Questi recettori sono localizzati principalmente nel cervello e sono coinvolti in numerosi meccanismi fisiologici del nostro sistema nervoso. Tuttavia, il fatto che l'H4CBD si leghi ai recettori CB1 non significa che provochi effetti simili a quelli del THC. Infatti, non esistono dati oggettivi che specifichino il grado di affinità tra H4CBD e il recettore CB1.

Salute, L'H4CBD non ha motivo di essere dannoso per la salute. CSi tratta di una molecola simile al CBD e la sua sicurezza non è più oggetto di dibattito. Inoltre, l'idrogenazione è un processo molto comuneampiamente utilizzato nell'industria alimentare e dichiarato sicuro per la salute.

Si tenga presente, tuttavia, che non sappiamo esattamente come si comporta l'H4CBD una volta entrato nell'organismo. E non sappiamo che tipo di effetti collaterali possano derivare dalla sua assunzione.

Non essendo (ancora) vietato in Francia, l'H4CBD è pienamente legale in Francia. Tuttavia, i venditori non sono autorizzati a promuovere le sue proprietà terapeutiche, che non sono ancora state confermate.

THCP :

Il THCP è un fitocannabinoide naturale presente nella cannabis e un analogo del THC, il composto responsabile della maggior parte delle psicoattività della cannabis. Scoperto solo alla fine del 2019 da un team di ricercatori italiani, il THCP è uno dei 120 (o più) cannabinoidi trovati finora nella pianta di cannabis, con molti altri potenzialmente in attesa di essere scoperti.

Tuttavia, il THCP sta suscitando particolare scalpore nella comunità della cannabis. I ricercatori hanno trovato prove che suggeriscono che il THCP può avere un impatto più pronunciato sulla psicoattività di una varietà di cannabis rispetto al THC stesso. Il delta-9-tetraidrocannabiforo, o THCP, è un cannabinoide strettamente correlato al THC e presente in concentrazioni molto basse nella pianta di cannabis.

Secondo i ricercatori che lo hanno scoperto, il THCP interagisce con il sistema endocannabinoide allo stesso modo del THC, ma con un'affinità molto maggiore per i recettori dei cannabinoidi. La ricerca ha rivelato che il THCP si lega ai recettori CB1 fino a 33 volte più spesso del THC tradizionale, il che significa che il THCP è potenzialmente fino a 33 volte più potente del THC.

Il THCP è unico per le sue catene laterali alchiliche più lunghe: la catena di atomi di carbonio è molto più lunga del THC tradizionale (sette carboni contro cinque). Questo permette al cannabinoide di legarsi più saldamente ai recettori in tutto il corpo. Di conseguenza, per avere un impatto sulle varie funzioni governate dal sistema endocannabinoide (ECS) è necessaria una quantità molto minore di THCP rispetto a quella richiesta dal THC per avere lo stesso effetto.

Come si può notare, il THCP è un cannabinoide estremamente potente, a cui sono interessati diversi venditori a causa dei suoi effetti potenzialmente psicotropi. Non è vietato in Francia, come l'H4CBD, quindi è legale e autorizzato in Francia, ma i suoi effetti possono essere dannosi. È importante avvisare i clienti se i rivenditori vendono questo prodotto.

A Negozio La VertePreferiamo fornirvi prodotti CBD 100% di qualità a prezzi molto interessanti. Tuttavia, vedremo se in futuro questi nuovi prodotti e nuove molecole avranno effetti positivi e potranno quindi aiutare i nostri stimati clienti.

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