Alla luce della situazione attuale e della guerra tra Russia e Ucraina, ecco un articolo che potrebbe interessarvi e mettervi alla prova.
Secondo il NY Times e l'agenzia russa TASS, Brittney Griner, 7 volte WNBA ALL-STAR e membro della squadra olimpica di basket femminile degli Stati Uniti, è stata arrestata dal Servizio Federale Doganale Russo dopo aver trovato una quantità di olio di cannabis nel suo bagaglio.
Attualmente gioca per l'UMMC Ekaterinburg, che compete nel principale campionato russo di basket femminile. Il 5 marzo, la televisione di Stato russa ha pubblicato una foto non datata della Griner, scattata in una stazione di polizia locale. Uno dei funzionari russi incaricati delle indagini ha dichiarato: "Un esperto ha stabilito che il prodotto era un narcotico, olio di cannabis. È stato aperto un procedimento penale contro un cittadino americano per aver contrabbandato una grande quantità di droga".
Quando il bagaglio della Griner è stato controllato all'aeroporto internazionale di Sheremetyevo, la dogana avrebbe trovato cartucce per il vaping a base di olio di cannabis. Non si sa se in quel momento stesse lasciando o arrivando nel Paese. Molti sportivi stranieri e americani hanno già lasciato il Paese dopo la dichiarazione di guerra della Russia all'Ucraina. Non si sa nemmeno per quanto tempo la cestista sia stata trattenuta, ma le riprese delle telecamere a circuito chiuso dell'aeroporto a febbraio suggeriscono che potrebbe essere stata trattenuta per 2 o 3 settimane.
È stato quindi aperto un procedimento penale contro la Griner, accusata di "trasporto di droga su larga scala, un reato punibile con 10 anni di reclusione in Russia", secondo il NY Times.
Mentre le tensioni tra Stati Uniti e Russia continuano a salire, sullo sfondo della guerra in Ucraina, si teme che la detenzione di Brittney Griner sia soprattutto uno strumento politico per fare pressione sul governo statunitense, visto il suo status di sportiva e di celebrità.